15 Settembre 2022 Sostenibilità
Come risparmiare acqua: regole e modi per non sprecarla
Tra le più preziose risorse a cui abbiamo la fortuna di accedere c’è proprio lei, l’oro blu. L’acqua viene anche chiamata con questo nome evocativo per enfatizzare l’estremo valore che possiede, sotto numerosi punti di vista. La sua importanza per la vita e per la salute è ineguagliabile, ma sono inestimabili anche il suo valore economico e sociale.
A renderla così fondamentale è la sua limitata disponibilità sulla Terra: al contrario di quanto si pensi, l’acqua è disponibile sul nostro pianeta in una quantità finita e attraversa lunghi cicli di trasformazione per passare tra i suoi stati (solido, liquido e gassoso) e formare bacini di acqua dolce e salata, neve, pioggia, vapore acqueo, ghiaccio e così via.
Attingiamo alle fonti di H2O presenti in natura, ma uno dei luoghi dove siamo più abituati a vedere l’acqua scorrere sono i nostri impianti domestici. Il gesto di aprire il rubinetto per lavarci o per bere ci sembra scontato, ma dovremmo iniziare a prendere maggiore consapevolezza del fatto che quella che sgorga dai tubi è davvero una materia prima dal valore inestimabile.
Il tema del risparmio d’acqua è infatti sempre più sentito e molti oggi cercano di fare qualcosa, nel loro piccolo, per ridurre gli sprechi e razionalizzare l’uso quotidiano dell’oro blu. Scoprire come risparmiare acqua in casa può avere un impatto positivo sia sull’ambiente, sia sulla bolletta, quindi è uno sforzo che vale certamente la pena di fare!
Quali accorgimenti puoi adottare per dare il tuo contributo?
Un’idea per non sprecare l’acqua: chiudere i rubinetti
Il primo passo per risparmiare acqua è senza dubbio quello di ridurne l’uso superfluo. Ad esempio, quando ci si lava i denti, ci si insapona le mani o ci si rade, si tende spesso a lasciare scorrere l’acqua, anche mentre siamo impegnati in attività che non lo richiedono necessariamente. Chiudere il rubinetto è un’accortezza che ti può consentire di risparmiare circa 6-10 litri d’acqua al minuto.
Considerando solamente il tempo che ci si impiega a lavarsi i denti, in questo modo è possibile risparmiare molti litri di acqua, ad ogni singolo lavaggio.
Come risparmiare acqua in doccia?
Il tempo che passiamo sotto la doccia è uno dei più grandi motivi di spreco idrico in ambito domestico. Per ogni minuto che restiamo sotto il getto del soffione, consumiamo infatti circa 15 -16 litri di acqua, che vengono inutilmente dispersi negli scarichi e sottraggono preziose risorse all’ecosistema.
Per fare qualcosa di concreto per l’ambiente, inizia a limitare il tempo sotto la doccia, oppure cerca di ridurne il consumo facendo installare delle valvole di riduzione della pressione o frangigetto. Questa soluzione ti consente di risparmiare fino al 50% di acqua, senza particolari sforzi.
Cerca inoltre di preferire sempre la doccia al bagno. In media infatti vengono consumati circa 80 litri d’acqua per una doccia e 150 per riempire una normale vasca da bagno, una bella differenza, da non sottovalutare nelle tue scelte green quotidiane.
Buone regole per l’uso del WC
Tra i consigli per risparmiare acqua in casa c’è anche quello di prestare attenzione quando azioni lo scarico del WC: sai che, ogni volta che lo fai, scorrono più o meno 10 -12 litri di prezioso oro blu? Oltre a utilizzare lo sciacquone solamente quando davvero necessario, prova a considerare l’idea di dotare la cassetta di pulsanti di scarico che ti permetteranno di scegliere tra due diverse portate d’acqua oppure di interrompere il flusso quando non occorre più.
Come non sprecare l’acqua? Riutilizzala, quando puoi
Sono molti gli elettrodomestici o le attività casalinghe che producono residui d’acqua che sarebbe un peccato sprecare completamente. I condizionatori sono l’esempio perfetto, in quanto creano una condensa che può facilmente essere raccolta e utilizzata in seguito per altri scopi, come ad esempio per lavare i pavimenti oppure per riempire il ferro da stiro.
Anche l’acqua con cui sciacqui le verdure può essere facilmente conservata in una bacinella e impiegata per annaffiare le piante o per piccole faccende domestiche. Persino l’acqua che recuperi dalla vaschetta dei tuoi pesci rossi può essere un valido fertilizzante per le piante che coltivi in casa, per un doppio obiettivo di risparmio e cura del verde.
Ripara le perdite, per non sprecare acqua
Tra i modi per risparmiare acqua che tutti dovremmo adottare c’è una meticolosa manutenzione degli impianti di casa. Una perdita all’interno della rete idrica può comportare numerosi sprechi, che nei casi peggiori possono arrivare anche alle decine o centinaia di litri al giorno. Accorgersene può essere semplice osservando il contatore nei momenti in cui si è sicuri di non usare gli impianti, ad esempio quando si è fuori casa: se i litri segnati aumentano anche nei momenti di inutilizzo, si è abbastanza certi di trovarsi di fronte a guasti nella rete idrica.
Anche il classico rubinetto che gocciola può far disperdere senza scopo fino a 4.000 litri di acqua all’anno e il rigolo d’acqua che spesso scende dal WC porta a un fluire d’acqua che supera facilmente i 50.000 litri annui.
Usa consapevolmente gli elettrodomestici
Segna tra le regole per risparmiare acqua in casa, anche quella di fare andare lavatrice e lavastoviglie solamente a pieno carico.
Ricordati anche di selezionare quando possibile la modalità ECO, che cerca di ottenere risultati ottimali minimizzando i consumi d’acqua. Se devi comprare nuovi elettrodomestici o sostituire quelli che hai in casa, orienta le tue scelte d’acquisto sui modelli in classe A, che riescono a ridurre i consumi di acqua ed elettricità anche del 50%.
Buone pratiche per risparmiare acqua in giardino
Anche nella gestione degli ambienti esterni è possibile mettere in campo delle buone pratiche che possano rendere la loro cura e la loro fruizione ogni giorno un po’ più ecologiche. Abituati, ad esempio, a raccogliere l’acqua piovana, e usala poi per l’irrigazione del tuo giardino, delle piante del tuo terrazzo o del tuo orto.
Puoi impiegare acqua piovana anche per lavare la tua auto e, se possiedi una piscina, puoi coprirla quando non la utilizzi, in modo da limitarne l’evaporazione e risparmiare ogni mese migliaia di litri d’acqua, soprattutto se abiti in zone particolarmente calde e soleggiate.
Fare del bene per la Natura e per il nostro Pianeta a volte richiede davvero piccolissimi sforzi, che però producono enormi risultati, soprattutto quando sommati all’interno di stili di vita concretamente più eco-friendly.