15 Gennaio 2016 Lifestyle

Alla scoperta della cromoterapia con OMIA: il GIALLO!

La cromoterapia è la disciplina che studia e utilizza l’effetto energetico dei colori sull’equilibrio psico-fisico dell’essere umano. Ma non tutti sanno che ha origini antichissime! Egizi e Romani consigliavano l’esposizione alla luce solare per la cura di varie patologie mentre la medicina ayurvedica indiana ha sfruttato per secoli l’impatto energetico del colore per il riequilibrio e il ripristino delle funzionalità corporee.Cromoterapia con OMIA

Ma cosa si intende per cromoterapia? Secondo questa disciplina, il sole irradia ogni cosa con una luce bianca, composta da un insieme di onde elettromagnetiche con lunghezze d’onda diverse ed ogni colore, essendo vibrazione, reagisce ad una particolare frequenza.

Semplificando, il nostro corpo è influenzato non solo dallo stimolo visivo ma anche dalla vibrazione che emette il colore! È per questo che, spesso anche inconsciamente, leghiamo alle cose che ci circondano ricordi più o meno positivi e particolari stati d’animo.

Il giallo è simbolo di gioia e dinamismo, proprio perché è il colore del sole e della vita.

Il giallo favorisce l’apertura mentale, aiuta la concentrazione e favorisce il processo di memorizzazione e apprendimento. L’energia del colore giallo è essenziale quando si studia, quando si vuole realizzare un progetto o quando si è stanchi mentalmente.

Al colore giallo sono associati cibi come ananas, banane, camomilla, cedro, miele, mais dolce, mela gialla, pompelmo, peperone giallo, vino bianco, uva. Il giallo è sinonimo di vivacità intellettuale, indipendenza e libertà. Quindi assumere questi alimenti apporta una ventata di gioia e serenità. Il giallo infatti è l’antidepressivo più potente fra i colori, ma le persone ansiose e iperattive non dovrebbero esporsi troppo a lungo a questo colore perché può determinare collera e irritabilità. È consigliabile introdurre questi alimenti nella dieta quotidiana nel caso di apatia, depressione, mancanza di concentrazione, insicurezza e mancanza di autostima ma anche per favorire il regolare funzionamento dell’intestino.

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