9 Marzo 2020 Cura del Corpo
Segui una corretta igiene intima?
L’igiene intima è fondamentale per la cura e la salute del proprio corpo. Un tempo intesa come igiene delle parti intime, oggi si tende a considerala uno strumento di prevenzione, insieme a un insieme di regole, comportamenti e pratiche utili a mantenere il buono stato di salute delle mucose vaginali.
Le donne sono attente alla qualità della loro igiene intima per delicatezza dell’apparato genitale femminile e le diverse situazioni cui sono esposte nel corso della vita: le mestruazioni, la fase post-parto, problemi di secchezza, infezioni o bruciori, la menopausa, etc…
L’apparato genitale femminile è regolato da ritmi ormonali che cambiano nel corso della vita e nelle varie fasi dell’essere donna: dall’età prepubere, all’adolescenza, al periodo fertile, fino alla menopausa. Mantenere in equilibrio questo meccanismo è importante per assicurare il benessere e la salute dell’apparato genitale.
Momento fondamentale dell’igiene intima è la detersione. Una corretta igiene intima femminile aiuta a prevenire disturbi e fastidi che possono influenzare la salute dell’apparato stesso, i rapporti interpersonali e il senso di benessere personale.
Quali sono le principali funzioni dell’igiene intima?
- Pulire e rimuovere l’eccesso di batteri e di altri microrganismi eventualmente presenti insieme ad altri contaminanti esterni.
- Controllare la flora microbica svolgendo un’azione batteriostatica per impedire la proliferazione di microrganismi patogeni.
- Preservare la composizione del film idrolipidico tissutale.
- Aumentare il comfort della persona con un delicato senso di pulizia.
Come dovrebbe essere il detergente intimo ideale?
- Si deve risciacquare facilmente per evitare che tensioattivi o altre sostanze irritanti rimangano a contatto con le mucose causando possibili fenomeni di irritazione e/o sensibilizzazione
- Profumazioni dermocompatibili possibilmente a basso contenuto di sostanze allergizzanti che, con l’uso quotidiano, possono dare origine irritazioni o allergie da contatto.
- pH tendenzialmente acido, da pH 3,5 a pH 6
- Dovrebbe contenere sostanze con funzione di controllo sulla flora microbica per moderare l’attività antimicrobica in modo da non danneggiare la flora cutanea residente ed evitare la proliferazione di microrganismi patogeni
- Il packaging deve evitare che il contatto con le mani o con l’aria permetta lo sviluppo nel prodotto stesso di microrganismi potenzialmente patogeni
Le buone abitudini per una corretta igiene intima
Per mantenere l’apparato genitale femminile in buona salute è importante mettere in atto delle pratiche di detersione e igiene che non alterino l’equilibrio del pH della vagina e delle parti intime. Ecco alcune pratiche consigliate:
- Per rispettare il delicato ecosistema vaginale è importante lavarsi al risveglio e prima di andare a dormire. Se a volte, come durante il ciclo o dopo la palestra, si sente il bisogno di rinfrescarsi più spesso è preferibile usare solo acqua tiepida
- Usare biancheria intima di cotone
- Preferire assorbenti esterni in fibra di cotone e cambiarli spesso
- Usare salvaslip in fibra di cotone quando indispensabile, per esempio alla fine del ciclo
- In piscina o al mare, non restare troppo tempo con il costume bagnato addosso
- Cambiare la biancheria dopo aver fatto attività fisica
- Asciugarsi partendo da davanti verso il dietro, per evitare il passaggio di germi intestinali verso la vagina
- Non portare indumenti troppo aderenti