24 Gennaio 2023 Cura dei Capelli

Capelli ricci: come lavarli, asciugarli e dargli volume

Cura dei capelli ricci

La fama dei capelli ricci è quella di essere tra i più difficili da gestire e curare. Se hai una chioma mossa o intensamente curly, ti sarai sicuramente accorta di quanto l’affermazione possa essere vera: i tuoi capelli ricci hanno bisogno di attenzioni quotidiane per mostrarsi sempre al meglio.

Per sfoggiare riccioli morbidi, elastici e luminosi, dovresti prenderti cura dei tuoi capelli con una haircare routine studiata appositamente per la tua tipologia di capello, che punti sull’idratazione e sul nutrimento, oltre che sulla delicatezza.

Come curare i capelli ricci? Ecco i principali consigli per abitudini di bellezza ad hoc.

Come lavare i capelli ricci?

Se hai i capelli ricci, è bene non lavarli ogni giorno, ma limitarsi a 2/3 volte alla settimana: questo tipo di capello tende infatti a perdere più facilmente la sua naturale idratazione, diventando crespo e secco con lavaggi frequenti che eliminano lo strato di sebo che ricopre la chioma e il cuoio capelluto.

La scelta dei prodotti con cui lavarli è altrettanto essenziale. Generalmente da evitare sono le formulazioni che contengono sostanze chimiche come i siliconi, privilegiando invece quelle che vedono tra i protagonisti gli ingredienti vegetali più efficaci nella cura dei capelli. L’aloe vera, l’olio di argan, l’olio d’oliva e il burro di karité sono tra gli alleati vegetali preferiti dai capelli mossi e ricci, per il loro potere idratante e intensamente nutriente che riesce a rendere la chioma incredibilmente disciplinata e morbida al tatto.

Sai come pettinare i capelli ricci, prima e dopo lo shampoo? Sì, perché questa tipologia di capello va districata anche prima del lavaggio, per sciogliere i nodi e rendere più facile lo styling e l’asciugatura. Per farlo puoi distribuire sulle lunghezze un districante o del balsamo, usando poi un pettine di legno o una spazzola con setole morbide.

Puoi sciacquare poi i capelli con acqua tiepida e applicare il tuo shampoo preferito, ricordandoti di massaggiare accuratamente la testa con i polpastrelli in modo da distribuire il prodotto e stimolare, al contempo, la microcircolazione della zona. Lascia poi agire il prodotto qualche minuto, prima di risciacquarlo e tampona poi velocemente i capelli prima di applicare un balsamo studiato appositamente per le chiome ricce.

Stendilo solo sulle lunghezze e sfrutta l’azione del prodotto per districare ogni ciocca, preferibilmente con un pettine dai denti larghi. Lascia che il balsamo nutra la struttura del capello per qualche minuto e procedi infine con il risciacquo finale.

Come asciugare i capelli ricci?

I capelli, specialmente quelli ricci, non andrebbero mai strofinati con i teli in spugna, né avvolti in turbanti troppo stretti. È meglio tamponarli con panno in microfibra o in cotone, morbido e rispettoso della fragilità della chioma.

Il capello riccio andrebbe lasciato sempre asciugare al naturale, ma quando per ragioni di tempo o di clima questo non è possibile, si può ricorrere al phon, avendo cura di tenere il getto d’aria a una distanza di almeno 15/20 cm dalla testa e di usare un prodotto che possa proteggere la chioma dal calore. L’ideale per dare volume ai capelli ricci è usare un diffusore e asciugarli a testa in giù, muovendo il phon in modo da distribuire omogeneamente l’aria calda su ogni porzione della chioma.

Per lo styling dei tuoi boccoli puoi aiutarti con le mani nella definizione delle ciocche e usare i migliori prodotti disciplinanti dal potere idratante, che impediscano l’effetto crespo e ti aiutino a modellare le curve della tua capigliatura, nutrendo sia la struttura del capello, sia il cuoio capelluto.

Come curare i capelli ricci ogni giorno

Il modo migliore per avere ricci sempre in ordine è quello di dedicare qualche istante ogni giorno per prenderti cura della tua chioma. Come trattare i capelli ricci? Prima di tutto cerca di non pettinarli spesso: il passaggio del pettine sui riccioli andrebbe riservato al momento del lavaggio, perché rischia altrimenti di favorire il fastidioso effetto crespo e rendere vani i tuoi sforzi. Se hai bisogno di definire la chioma, usa la punta delle dita e una noce di crema disciplinante o volumizzante.

Nel caso in cui i tuoi capelli si presentino sfibrati e disidratati, puoi coccolarli con una maschera dal potere nutriente e rigenerante, che li idrati a fondo e doni alle ciocche il tanto desiderato effetto scolpito ed elastico. Per evitare di lavarli con troppa frequenza, puoi provare la tecnica del cowashing, che consiste in un lavaggio delicato con balsamo e zucchero, che deterge la chioma stressandola meno che un normale shampoo.

Come dormire con i capelli ricci?

Lo sfregamento sulla federa del cuscino e lo schiacciamento della chioma può disidratare e appiattire i capelli mossi. Per non incorrere in questi inconvenienti i metodi sono numerosi. Ad esempio, puoi sostituire le federe in cotone con quelle in raso o pura seta, che non fanno elettrizzare i capelli e li seccano molto meno, oppure avvolgere i capelli in un foulard di seta che li protegga e li mantenga in ottima forma. Puoi anche raccogliere i capelli sulla parte alta della testa usando un elastico morbido e senza fare troppi giri: questo stratagemma eviterà che durante la notte si formino nodi e fastidiosi grovigli nei tuoi ricci.

I migliori tagli per capelli ricci

Quali sono i tagli per capelli ricci che li valorizzano? Innanzitutto, dovresti ricordarti di tagliarli spesso, circa ogni mese e mezzo o due, perché la comparsa di eventuali doppie punte può peggiorare l’effetto secco e crespo e portare a una chioma disordinata e poco modellabile.

Per quanto riguarda il taglio, anche chi ha i capelli ricci può portare la frangia, oppure provare i tagli più in voga che prevedono capelli più corti nella parte dietro e più lunghi invece sul davanti. Perfetti sono anche il long bob e i tagli scalati che aumentano il volume della chioma. Se hai coraggio puoi anche osare con tagli corti o cortissimi, magari con rasature laterali e ciuffi che ti daranno un tocco ribelle e sbarazzino.

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