29 Marzo 2013 Cura dei Capelli
Omia Laboratoires e l'eco-bio in testa: una chioma splendente e naturale dicendo addio a siliconi
Abbandonare gli shampoo tradizionali, a base di siliconi e derivati petrolchimici dalle proprietà districanti, per passare a prodotti per la pulizia dei capelli a base di olii vegetali, non è un passaggio facile, ma alla lunga paga. Rendendo la chioma più sana e naturalmente splendente.
Non basta che l’acqua sia “con le bolle” come spiegava, a proposito dello shampoo, Massimo Troisi a Stefania Sandrelli nel film “Non ci resta che piangere”. E’ importante che il principale prodotto che utilizziamo per detergere e curare i nostri capelli li nutra e rafforzi in profondità, oltre a renderli alla vista morbidi e lucenti. E tuttavia, per trovare un prodotto che soddisfi entrambe queste esigenze, occorre attenzione e un po’ di studio.
I siliconi, i cristalli liquidi e i derivati petrolchimici contenuti generalmente negli shampoo tradizionali, danno un aspetto lucido e sano ai capelli, aiutandoli a districarsi e rivestendoli di una guaina scintillante, anche se sotto questa operazione di maquillage il capello può rimanere crespo e sfibrato. D’altra parte la scelta eco-bio non paga immediatamente: priva del sostegno della chimica la nostra capigliatura risulta tendenzialmente stopposa, meno soffice e brillante.
Per questo, in genere lo shampoo è l’ultimo dei cosmetici tradizionali a essere abbandonato da chi abbraccia la scelta eco-bio. Ma coniugare salute e splendore dei capelli, si può: occorre, con pazienza, trovare lo shampoo adatto e lasciare che il capello ritrovi la sua naturale morbidezza, coccolato da buoni ingredienti.
Per fare questo passaggio è innanzitutto necessario comprendere che gli shampoo tradizionali, con i loro siliconi e altri ingredienti di origine petrolchimica, rivestono, applicazione dopo applicazione il capello, rendendolo dapprima più lucente e bello, ma poi via via sempre più arido e debole: in questo modo contribuiscono all’insorgenza di doppie punte e fanno apparire il capello sporco e appesantito dopo pochissimi giorni. Negli shampoo eco-bio gli ingredienti chimici non ci sono, e lo shampoo, lavaggio dopo lavaggio ne libera il capello. Poiché si tratta di sostanze tenaci, a seguito dei primi lavaggi il risultato potrebbe essere, però, quello di avere i capelli poco luminosi perché un po’ ancora rivestiti di silicone e un po’ no! Solo la perseveranza darà i suoi risultati!
Bisogna sapere che gli shampoo eco-bio vengono formulati con un’accurata scelta di tensioattivi e fito-estratti specifici per un tipo di capelli e sono efficaci proprio e solo per quel tipo di capelli. Inoltre, gli shampoo eco-bio ben formulati contengono ottimi mix di tensioattivi delicati di origine vegetale, mentre gli shampoo tradizionali raramente si allontanano dagli aggressivi SLS (Sodium Lauryl Sulfate) e SLES (Sodium Laureth Sulfate) e sostanze simili. Il cuoi capelluto, abituato a questi tensioattivi aggressivi, potrebbe produrre sebo in eccesso per compensare, e avere quindi bisogno di un po di tempo per riequilibrarsi lasciando i primi tempi i capelli non perfettamente puliti.
Per aiutare i capelli ad essere lucenti in modo naturale durante il passaggio all’eco-bio, esistono ottimi balsami e maschere eco-bio in grado di nutrire e districare i capelli alla perfezione. Si possono inoltre ottenere ottimi risultati utilizzando impacchi d’olio prima dello shampoo: sono molto indicati l’olio ai semi di lino, l’olio di Argan e l’olio di jojoba. Infine, come raccomandavano ai tempi delle nonne, in cui non esistevano gli shampoo a base di prodotti chimici, un risciacquo finale con acqua e una piccola parte limone o aceto aiuta a rendere i capelli più lucidi e brillanti.
Fonti: Omia Laboratoires